Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa costituisce la più grande organizzazione umanitaria del mondo.
L'organizzazione viene spesso indicata con i termini abbreviati Croce Rossa e
Mezzaluna Rossa. Il movimento è costituito dal Comitato Internazionale della
Croce Rossa con sede a Ginevra, dalla Federazione Internazionale delle Società
di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e dalle 186 società nazionali individuali. L'8
maggio viene festeggiata La giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna
Rossa.
La convenzione garantisce neutralità e protezione alle
ambulanze, agli ospedali militari, al personale sanitario, al materiale
sanitario nonché ai feriti di ogni parte ed al personale civile di ogni parte
che si adopera per migliorare la sorte dei feriti.
In base a tale Convenzione l'emblema dell'organizzazione,
posto sui veicoli e sugli edifici umanitari e sanitari, fa sì che siano
protetti dagli attacchi militari. Come previsto dalla Convenzione di Ginevra,
l'emblema della Croce Rossa deve essere usato solo per evidenziare:
- strutture per la cura di feriti e malati dei membri delle forze armate;
- equipaggiamento e personale medico delle forze armate;
- personale sanitario e religioso, al seguito delle forze armate;
- gruppi della Croce Rossa quali il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, e le Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa.
La Convenzione di Ginevra obbliga i suoi firmatari a
prevenire l'uso non autorizzato del nome e dell'emblema, in tempo di guerra o
di pace, allo scopo di garantire il rispetto universale del simbolo. Nonostante
ciò, l'emblema, con colori differenti, è un simbolo internazionale che indica
pronto soccorso, unità paramediche e simili ma in maniera del tutto non
autorizzata. Infatti l'uso dell'emblema della Croce Rossa è consentito, come
protezione, solo ed esclusivamente agli ospedali civili. In tutti gli altri
casi (medici, ambulanze non Croce Rossa ecc.) si tratta di abuso dell'emblema.
L'uso dell'emblema della Croce Rossa distintivo è concesso solo alle sue
componenti (in tutto sei in Italia). Oggi l'organizzazione conta più di 115
milioni di volontari. In Italia è rappresentata dall'Associazione Italiana
della Croce Rossa, più nota come Croce Rossa Italiana.
Le convenzioni
Le quattro Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949,
unitamente ai due Protocolli Aggiuntivi del 1977 ed al Protocollo Aggiuntivo
del 2005, costituiscono il corpo fondamentale del Diritto Internazionale
Umanitario dei conflitti armati e forniscono una solida base per l'azione del
Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa.
- I convenzione di Ginevra: Per il miglioramento delle condizioni dei militari feriti o malati in campagna
- II convenzione di Ginevra: Per il miglioramento delle condizioni dei militari feriti, malati o naufraghi in mare
- III convenzione di Ginevra: Per il miglioramento delle condizioni dei prigionieri di guerra
- IV convenzione di Ginevra: Per la protezione dei civili in tempo di guerra
I due protocolli aggiuntivi alle convenzioni di Ginevra 1977
si riferiscono alle vittime dei conflitti internazionali e non.
Originariamente solo la Croce Rossa doveva essere usata come
simbolo della convenzione di Ginevra, ma le nazioni musulmane (principalmente
l'Impero ottomano, la futura Turchia) obiettarono e come risultato fu aggiunto
un simbolo addizionale, la Mezzaluna Rossa. Va specificato che il simbolo della
croce non nacque con riferimenti religiosi: in origine era inteso come una
versione a colori invertiti della bandiera svizzera, e voleva richiamare la
neutralità della nazione.
Successivamente la Persia (l'attuale Iran) fece in modo che
venisse aggiunto un Leone e Sole Rossi (sono i simboli della Persia) alla lista
degli emblemi protettivi.
L'articolo 38 della Prima Convenzione di Ginevra del 12
agosto 1949 riconosceva tre emblemi per il movimento della Croce Rossa e Mezzaluna
Rossa Internazionale:
- la Croce Rossa (la bandiera della Svizzera con i colori invertiti)
- la Mezzaluna Rossa
- il Leone e Sole Rosso
Il Leone e Sole Rosso, pur essendo ancora previsto dalle
Convenzioni di Ginevra, non è più stato usato dal 1980. L'Iran ha optato per la
Mezzaluna Rossa, ma si è riservato il diritto di riutilizzarlo in qualsiasi
momento. Israele ha richiesto l'aggiunta di una Stella di David Rossa,
sostenendo che siccome i simboli cristiani e musulmani sono riconosciuti
dovrebbe esserlo anche quello ebraico. Questo simbolo è stato utilizzato dalla
società di soccorso israeliana, omologa della Croce Rossa, ma non è stato
riconosciuto dalle leggi umanitarie internazionali. Il movimento della Croce
Rossa ha rigettato la richiesta di Israele, poiché se allo stato ebraico (o a
qualsiasi altro gruppo) venisse concesso un nuovo simbolo, non ci sarebbe fine
alle richieste di nuovi emblemi da parte di gruppi religiosi o culturali.
Questo contrasterebbe con l'intenzione originaria del simbolo della Croce
Rossa, che era di avere un unico simbolo per segnalare veicoli ed edifici
protetti su base umanitaria. Per rispondere al rifiuto, da parte di alcune
nazioni, di accettare come emblemi la Croce Rossa o la Mezzaluna Rossa, è stato
proposto di creare un nuovo emblema che sia accettabile da tutte le nazioni
indipendentemente dalla loro cultura o religione.
Il terzo protocollo
Il movimento della Croce Rossa ha quindi sviluppato un nuovo
simbolo: l'emblema del terzo protocollo, all'interno del quale potranno essere
inseriti i simboli locali o anche nessun simbolo. L'emblema del terzo
protocollo è il simbolo ufficiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Internazionale dall'8 dicembre 2005, approvato con 98 voti favorevoli, 27
contrari e 9 astensioni. Anche Israele, nel giugno 2006, ha successivamente
adottato l'emblema del terzo protocollo, rinunciando all'uso della Stella di
David, conservandolo però per usi interni e utilizzando il nuovo simbolo nelle
missioni all'estero.
Nessun commento:
Posta un commento