La dieta mediterranea


Si parla di dieta mediterranea poiché fino agli anni '50 è stata il modello alimentare tipico delle varie popolazioni affacciate sul bacino del Mediterraneo.
  
A partire dal secondo dopoguerra, nel periodo del NEOREALISMO, il boom economico che ha percorso tali Regioni ha portato al progressivo abbandono di questo antico stile alimentare, a favore di una dieta più ricca in grassi e proteine animali.
 
Ormai da qualche decennio, tuttavia, la dieta mediterranea è stata decisamente rivalutata, tanto che oggi concorda per molti aspetti con le indicazioni fornite dalle più moderne piramidi alimentari.

Attualmente la dieta mediterranea viene raccomandata perché assicura un apporto adeguato di nutrienti, è basata su cibi naturali e poco elaborati, riduce il rischio per le malattie del benessere, cioè di tutte quelle patologie, come il diabete di tipo II, l'obesità ed i problemi di natura cardiovascolare, legate allo stile alimentare squilibrato tipico dei Paesi occidentali.

Gli alimenti base della dieta mediterranea sono le verdure, la frutta, il pesce, la frutta secca ed il vino con moderazione, le carni bianche, l'olio di oliva, i cereali, preferibilmente integrali, e varie erbe aromatiche.

Le scelte alimentari ispirate ai princìpi della dieta mediterranea consentono di prevenire numerose malattie. In particolare tale dieta svolge un prezioso effetto protettivo sulle malattie cardiovascolari poiché apporta pochi grassi saturi (il cui eccesso aumenta i livelli di colesterolo LDL e con essi il rischio aterosclerotico), è ricca di fibre alimentari, che riducono l'assorbimento intestinale dei lipidi, è ricca di acido oleico, che abbassa il colesterolo LDL senza influenzare quello HDL, apporta erbe aromatiche, che contribuiscono a ridurre l'aggiunta di sale e condimenti ai vari cibi, fornisce acidi grassi omega3 che hanno spiccate proprietà antitrombotiche.

La dieta mediterranea riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo II poiché è ricca di fibre alimentari, che rallentano la velocità di assorbimento intestinale degli zuccheri, prevenendo i picchi glicemici, è ricca di carboidrati complessi, è moderatamente ipocalorica e, dal momento che il diabete di tipo II è frequentemente associato all'obesità, è particolarmente indicata sia nella prevenzione che in associazione al trattamento farmacologico.

La dieta mediterranea riduce anche il rischio di obesità poiché è una dieta moderatamente ipocalorica, apporta molte fibre che favoriscono il senso di sazietà e modulano l'assorbimento di vari nutrienti, è ricca di erbe aromatiche che contribuiscono a ridurre l'utilizzo dei condimenti per insaporire le pietanze.

Infine, la dieta mediterranea previene la comparsa di vari tumori poiché apporta pochi grassi saturi e molte fibre (effetto preventivo sullo sviluppo del cancro al colon/retto, allo stomaco e alla mammella), è ricca di vitamine anti-ossidanti e di oligoelementi anti-radicali liberi (documentato effetto preventivo sul cancro alla prostata e su altri tipi di tumori).

Quindi, pur non facendo miracoli, uno stile alimentare ispirato ai princìpi della dieta mediterranea è in grado di ridurre il rischio di sviluppare numerose patologie.




 


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